…e poi LibrOsteria Padova

admin 8 Gennaio 2021 Librerie, LibrOsteria Padova

Presto detto: libreria indipendente e piccola osteria nel cuore della città patavina.

Come nasce l’idea?

Eh, signora mia, questa è una storia lunga, che però si può riassumere così, dunque:

metti che un giorno una padovana, dicono che si chiami Marianna e nel 2008 abbia fondato un’associazione di scriventi (si badi bene, non scrittori) dal nome Spritz Letterario^® (fateci caso, binomio alcool/libri persistente), incontri nel veneziano una ragazza di nome Elisa, autoctona, appassionata di cucina e dottoressa in arte, nonché lettrice accanita.

Metti che, perché ci sta, all’ombra di uno spritz (siamo pur sempre in Veneto! n.d.r.) venga fuori la passione comune per le storie stampate e per lo spirito.

Tempo qualche mese e, dopo vari dialoghi dall’incipit patavino sempre uguale «Ho presentato anche quell’autore/autrice, sì, lo/la conosco bene, pubblica per… che poi l’editore è amico mio…», trovi un locale disponibile, bello ampio in una zona interessante.

Che fai, lasci? Eh no, lo prendi e unisci le passioni!

Sì, faceva caldo, d’altronde era luglio e in quell’anno (2018) non era prevista neve in estate.

Una libreria come entrambe avevano sempre cercato, con titoli selezionati dall’editoria indipendente, fuori catalogo e rarità, libri in lingua e, siccome dicono che leggere a bocca asciutta non porti bene, non che le due protagoniste siano superstiziose ma, non si sa mai, o invece sì, o invece sì (come si fa a non citare Foster Wallace!), hanno creato un bancone dal quale sbocciano, in tutte le stagioni, aperitivi, vini, grappe d’eccezione e gin rarissimi, oltre a fumanti cacio e pepe, cichèti sfiziosi e cose così. Condisci il tutto con chiacchiere, in tre lingue diverse l’una dall’altra, su letture barricate, concerti jazz dal vivo, presentazioni con autori arricchite con scenografie ad hoc, gare di trivial letterario, spettacoli di danza e teatro, poetry slam, mostre d’arte (e chi più ne ha, più ne metta), e la magia del sentirsi a casa (ciabatte e pigiama non inclusi) è servita!

Lunedì chiuso, ma si sa, anche il Sommo si riposò dopo aver creato il Tutto.